venerdì 6 luglio 2018

MOLTO RUMORE PER NULLA - Regia di Loredana Scaramella





Il Silvano Toti Globe Theatre è un piccolo gioiello delle serate d'estate nel cuore di Villa Borghese, ed entrarvi dona sempre un'emozione speciale.  Chi ha avuto la possibilità di visitare l'originale storico a Londra, resterà  incantato nel rendersi conto di quanto questa copia italiana sia a esso incredibilmente fedele e di quanto sia di valore per questa città una struttura che propone e valorizza un tipo di teatro ancora gradito e applaudito a distanza di secoli.
Nel momento in cui il sole tramonta e si accendono le luci di scena, si crea un'atmosfera magica senza eguali. Un inatteso Gigi Proietti compare sul palco prima dell'inizio dello spettacolo con un saluto agli astanti e per inaugurare, con un breve discorso di introduzione, la nuova stagione (ricordando che questo è ben il quindicesimo anno della storia del Silvano Toti Globe Theatre). Quindici anni in cui questa meravigliosa realtà ha resistito indomita. Proietti, poi, libera il palco allo spettacolo accomiatandosi a suo modo con un esilarante sonetto in romanesco che elucubra sulla verità del teatro, la menzogna e la finzione.
Ad aprire la stagione quest'anno è “Molto rumore per nulla”, nella versione diretta da Loredana Scaramella, classicamente e puramente in costume d'epoca, nessun rimaneggiamento o rivisitazione, ma con la purezza del testo shakespeariano e la professionalità di ben sedici attori in scena.
La celeberrima commedia shakespeariana è pregna di riferimenti letterari, giochi di parole, equivoci, finti decessi, tradimenti, rispettando la sua più classica delle tradizioni, ma svelandosi non solamente come una semplice commedia, visto che spesso attraversa anche i toni foschi del dramma. Il tutto è diretto con armonia ed eleganza. Le coreografie sono impeccabili e gli spazi del teatro, così unico nel suo genere, sono utilizzati con arguzia prestandosi al divertente gioco di corde e drappi bianchi, che si trasformano ora in un'altalena, ora in un pendaglio da forca, ora in appigli su cui aggrapparsi e nascondersi, o atti a improvvisare separé. Curati e ben assortiti i costumi. Molto coreografiche le grottesche maschere che i personaggi maschili indossano alla festa nella quale inizieranno poi a delinearsi le trame e gli amori. L'originale spirito della commedia, dunque, risulta pienamente rispettato. Questo è un testo leggero solo a prima vista, mai banale; è una farsa dove tutto ciò che si osserva è in realtà una 'costruzione'. La parola è la vera divinità che gioca insieme ai personaggi, modificandone comportamento e destino. E' la 'diceria', un nulla che passa di bocca in bocca, che svilupperà tutto quanto fino al limite di una tragedia provocando, così, il “rumore per nulla”. Shakespeare, da sempre un antesignano, ci dimostra che le fake news esistevano già nel 1600, e, trattandosi di una commedia, aspettatevi pure il lieto fine.
Grande cura nella scelta del cast, molto affiatato, considerando che sedici attori in scena, anche per un regista in gamba, non sono mai semplici da gestire, tanto meno in un tipo di allestimento del genere, dal ritmo vorticoso e sostenuto per quasi tre ore. Tre ore che scorrono con piacevolezza, grazie anche agli inserti musicali del trio William Kemp, il quale sulle musiche del poliedrico compositore e attore Stefano Fresi, scherzano sui ritmi della tarantella e sulla dolcezza scanzonata degli stornelli.
Al momento dei saluti finali gli attori scendono nel pite, assieme al pubblico, si lanciano nelle danze di un'allegra tarantella. Impossibile non lasciarsi trascinare dal ritmo e dall'allegria o abbandonarsi a due volteggi prima di uscire da quel piccolo sogno nel cuore di Villa Borghese che è il Silvano Toti Globe Theatre, a cui auguriamo ancora tanti anni di intensa e pregevole attività. 

Susy Suarez  



"Molto rumore per nulla" 
Regia di Loredana Scaramella
Interpreti:
Margherita LARA BALBO
Claudio FAUSTO CABRA
Ero MIMOSA CAMPIRONI
Don Pedro FEDERIGO CECI
Seconda guardia JACOPO CROVELLA
Frate Francesco, Sorba DIEGO FACCIOTTI
Borracio ALESSANDRO FEDERICO
Antonio, giudice ROBERTO MANTOVANI
Leonato MAURIZIO MARCHETTI
Don Juan MATTEO MILANI
Beatrice BARBARA MOSELLI
Corrado
Orsola
Corniolo, Baldassarre
Benedetto
Prima guardia IVAN OLIVIERI
LOREDANA PIEDIMONTE
CARLO RAGONE
MAURO SANTOPIETRO
FEDERICO TOLARDO
Musiche eseguite dal vivo
Trio WILLIAM KEMP
Percussioni Michele Di Paolo
Mandolino Luca Mereu
Chitarra Antonio Pappadà
REGIA
Loredana Scaramella
MAESTRO MOVIMENTI DI SCENA
Alberto Bellandi
AIUTO REGIA
Ivan Olivieri – Francesca Cioci
MUSICHE
Stefano Fresi
COSTUMI
Susanna Proietti
DISEGNO LUCI
Umile Vanieri