domenica 12 ottobre 2014

MR WARD A COLAZIONE- Regia Riccardo Castagnari






In scena dal 8 al 19 ottobre al teatro Belli di Roma, la nuova pièce di Riccardo Castagnari, autore, regista ed attore intenso e raffinato, il quale porta in scena lavori in cui non ha mai paura di sfidarsi soprattutto come attore, in primis il grande successo di “Marlene”, monologo in cui ha avuto l'ardire non solo di calarsi nei panni di una donna, ma della leggendaria Marlene Dietrich, cantando ed interpretando magistralmente anche molte delle sue canzoni.

In questo caso mette in scena due uomini avvenenti, l'uno giovanissimo (Igor Petrotto), il cui fascino è pronto a fiorire e maturare, l'altro, di vent'anni più adulto (Riccardo Castagnari), già si sente minacciato dalle ineluttabili accidie del tempo.

Lo spettacolo sviscera quelle che sono le universali dinamiche di coppia, con poetica profondità, indaga le irrazionalità, le piccole grandi contraddizioni dell'amore, dell'attrazione e della seduzione, in questo caso tra due uomini, legati da dieci anni di relazione di coppia e di convivenza.

Siamo spettatori di meccanismi psicologici ancestrali, e chiunque abbia provato un legame di coppia, che sia con un essere dello stesso sesso o del sesso opposto, non potrà esimersi dal riconoscere in questa storia, qualcosa della propria storia. Il testo, scritto con grande accuratezza e stile, ci dimostra come il gioco dell'amore, non possa mai finire di appassionare e stupire. Suggestivi ed evocativi i contributi video che accompagnano la pièce sullo straniante sfondo bianco, colore che domina completamente la scena. Ricordi, realtà, immaginazione, si fondono in un mondo candido, dal quale possiamo spiare momenti di intimità di due uomini legati da qualcosa di estremamente potente ma nello stesso tempo caduco ed instabile, poiché l' amore è un ossimoro, una gioia che è perennemente incostante ed alla ricerca di continue rassicurazioni, spesso mortificata dalla quotidianità all'interno della quale l’IO implode continuamente.

È possibile che due partner si completino senza assumere l'uno un ruolo prevaricante rispetto all'altro?

Igor Petrotto risulta perfetto nella parte del giovane compagno, un ruolo di certo non semplice che affronta con disinvoltura e delicatezza, anche nelle scene più “audaci”, perché questa pièce non ha paura di andare a fondo, di mostrarci momenti di intima e autentica quotidianità, ma senza voyeuristica malizia.

Quanto disperato e doloroso può essere il senso di abbandono? Sarà il sentimento più forte della differenza d'età? Quali sono, se ci sono, i confini tra l'amore e la passione, l'attrazione fisica, il sesso? E quanto determinanti sono spesso anche gli ideali estetici di perfezione e di prestanza che si impongono sempre più prepotentemente e ai quali ne uomini ne donne riescono ad essere immuni?

Ed in effetti in fin dei conti, chi è che non vorrebbe un Mr Ward a colazione?

Susy Suarez

MR WARD A COLAZIONE

con
Riccardo Castagnari e Igor Petrotto
assistente alla regia: Adriana Alben
coreografia: Eduardo Moyano
foto di scena: Valerio Valdroni
disegno luci: Marco Zara
ufficio Stampa: Studio Alfa
direttore di produzione: Iolanda Salvato per Tavole da Palcoscenico
testo e regia di Riccardo Castagnari
regia contributi video di Rita Rocca

 Teatro Belli

Piazza di Sant'Apollonia, 11 00153 Roma
Biglietteria:+39 06 58 94 875
Fax: +39 06 58 97 094
E-mail: info@teatrobelli.it

Abbinata allo spettacolo è partita una campagna contro l’omofobia per la quale, a chi vuole aderire, è richiesto un selfie col titolo dello spettacolo seguito da un cuore. Sono già stati raggiunti 416 selfie che sono andati a comporre un manifesto generale che accompagnerà lo spettacolo nei teatri in cui verrà rappresentato.






mercoledì 8 ottobre 2014

RE-FUSI - regia Vanessa Gasbarri





Cos'è un refuso? Errore tipografico o di composizione costituito da scambio di lettere o segni.
E che cosa succede ad un ex correttore di bozze (Saverio Marconi) di fronte al caos odierno, al pressappochismo, alla superficialità che vige tra media e carta stampata? Succede che in preda all'esasperazione scatena un singolare “giorno di ordinaria follia” prendendo in ostaggio nel suo appartamento due tecnici venuti a sostituirgli il citofono (Enzo Casertano e Fabio Avaro) ed una donna delle pulizie pugliese ma costretta a fingersi ucraina per riuscire a lavorare (Maria Lauria). Un terzetto che sprigiona scintille, tra minacce, rivelazioni, ognuno di loro finisce con il confessare i personali “refusi” della vita, perché come cercano di far capire al loro sequestratore, “ognuno ha i propri refusi” più o meno gravi, più o meno correggibili.

Dietro l'amarezza di queste considerazioni, che nascono crescono e si sviluppano tra dialoghi e gag esilaranti, c'è una regia dinamica sostenuta da tre attori che riescono a far divertire con garbo e misura.

In un proliferare di commedie in cui spesso l'azione é una “gara a chi fa ridere di più” a colpi di fastidiose tracotanze egocentriche da primo comico, che rischiano di far diventare ridicoli più che divertenti, questi tre attori sono un meccanismo perfetto. Enzo Casertano con il suo umorismo partenopeo, a tratti dolce ed intimistico, mi ha spesso ricordato i grandi della comicità napoletana di un tempo, quando ancora lo sguaiato e la volgarità non erano finiti col fare spesso da contrassegno alla comicità in lingua napoletana.

Un testo che cerca coraggiosamente una sua originalità, e che portare a riflettere su come la vita non sia una pagina stampata, ed i nostri errori non siano come semplici errori di ortografia o di digitazione da poter cancellare con un colpo di gomma o una cliccata al tasto “canc”, su come non sia giusto indugiare su di essi e recriminarli senza sosta, poiché ormai sono stati già “stampati” dal rullo compressore della vita sulle pagine della nostra biografia e non possono più essere corretti. Possiamo solo provare a “spararli”, ucciderli per esorcizzarli ed andare avanti a sfogliarla con più serenità.

Susy Suarez


7>26 Ottobre 2014 SAVERIO MARCONI
FABIO AVARO
ENZO CASERTANO
MARIA LAURIA
“RE - FUSI”  di Roberta Skerl
Regia Vanessa Gasbarri

TEATRO ROMA - via Umbertide 3