E'
pieno inverno, il freddo penetra nelle ossa, si approssima il
Natale. Una giovane e spaesata donna dell'est, appena giunta in Italia
dal suo paese, si trova a dover vivere in una squallida stanza con
due materassi in terra e pochi oggetti. La sua burbera coinquilina è
la padrona della baracca, che oltre al posto letto le affitta una
stanza al piano di sopra in cui entrambe “lavorano” a turno. Si
svolge tutta qui questa piccola grande storia di dolore e umanità,
tra quelle quattro mura che loro malgrado devono condividere per
sopravvivere. Andrea (Eleonora Gusmano) a dispetto di ciò che si è
abbassata a fare, è una donna pulita e dolce, un po' naif, che vive
nella ferrea determinazione di guadagnare abbastanza per costruire
una casa nel suo paese per la sua famiglia. Tea (Ania Bogdan)
appare come una velenosa megera, ma è solo un essere
abbrutito dalla vita, nel cui cuore c'è ancora spazio per un po' di
tenerezza. “La durata dell'inverno” è un testo ben scritto e
ben diretto, in cui i ritmi seguono le dinamiche con forza e
naturalezza. Uno spettacolo che riesce ad andare al di là del
fenomeno sociale rappresentato, al di là della prostituzione,
l'immigrazione e lo sfruttamento, è una storia di speranza e
sacrificio che si articola partendo dall'estrema apparente diversità
di due donne accomunate nella disgrazia e nella solitudine.
Nonostante siano due personaggi molto caratterizzati, le due
interpreti vi si relazionano con la giusta misura, e regalano allo
spettatore momenti di poesia e anche qualche sorriso. Entrambe
inconsapevolmente, donano qualcosa l'una all'altra, che le porta a
un'evoluzione che toccherà il cuore.
Susy
Suarez
LA DURATA DELL’INVERNO
|3-6 Novembre| Sala Teatro
FOCUS_2
| di Giulia Lombezzi | con Eleonora Gusmano e Ania Bogdan | regia Giulia Lombezzi
|3-6 Novembre| Sala Teatro
FOCUS_2
| di Giulia Lombezzi | con Eleonora Gusmano e Ania Bogdan | regia Giulia Lombezzi
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