martedì 3 gennaio 2017

LA CENA DEI CRETINI-Regia Nicola Pistoia e Paolo Triestino

In scena dal 16 dicembre all'8 gennaio al teatro Ghione, “La cena dei cretini” un testo diventato ormai cult della commedia. Innumerevoli le compagnie che l'hanno riproposta sui palchi di tutto il mondo, e questa volta sono Paolo Triestino e Nicola Pistoia, due fuoriclasse della comicità nostrana, a cimentarsi con l'opera di Francis Veber, nata per il palcoscenico e in seguito dai lui stesso portata sul grande schermo negli anni 90. L'impianto è quello classico della commedia degli equivoci, fatta di gaffe e ironie raffinate, capace di arrivare a ogni fascia di spettatori, più o meno esigenti, giovani e meno giovani, a giudicare dal pubblico numeroso e variegato che affollava il teatro Ghione, tra cui anche ragazzini, i quali ridevano di gusto seguendo rapiti il turbinio di battibecchi e malintesi. Tutto il pasticcio si svolge nel salone di Pierre (Paolo Triestino) un membro dell'alta borghesia, un ambiente i cui preziosi arredi evidenziano tutta la sicurezza della propria posizione sociale. Ai lati del palco una dormeuse stile Luigi XVI, sulle pareti laterali enormi riproduzioni di quadri d'autore, due colonne su cui campeggiano pregiati pezzi d'arte. Nicola Pistoia è semplicemente delizioso nei panni del “cretino da oscar” Pignon, sa conferirgli quel perfetto connubio di surrealtà e tenerezza che ci permette di amarlo per tutta la pièce, nonostante i catastrofici pasticci che inanella senza sosta. La coppia Pistoia-Triestino non si accompagna certo ad un cast di serie b. Sul palco insieme a loro ottimi attori, ognuno dei quali dona una sfumatura del tutto personale ai personaggi di Veber. Vedremo Ciro Scalera nei panni di uno spassosissimo ispettore fiscale, Giorgio Gobbi che interpreta il vecchio amico di Pierre, e nei ruoli delle due donne Loredana Piedimonte e Silvia Degrandi. Ciò concorre a far sì che il ritmo della commedia, di per sé vincente, non perda un colpo, e si partecipi avvinti alla parabola di Pierre, che da carnefice diventa vittima del suo “cretino” il quale nonostante sia un vero combina guai, farà ricredere tutti sulla sua reale personalità. Una vera scudisciata allo snobismo di tutti coloro i quali, dall'alto delle loro presunte onorate posizioni culturali e sociali, considerano le persone più “semplici” come esseri inferiori, che possono esser derise e denigrate impunemente. Insomma, a volte meglio “semplici” ma col cuore puro e sincero.  
Susy Suarez



TEATRO GHIONE
via delle Fornaci, 37
fino a domenica 8 gennaio
orari: da martedì al sabato ore 21.00, domenica ore 17.00, lunedì 26 dicembre e venerdì 6 gennaio ore 18.00, sabato 31 dicembre ore 20.00 e 23.00, domenica 1 gennaio riposo
La cena dei cretini
di Francis Veber
regia Pistoia Triestino
con Ciro Scalera, Loredana Piedimonte, Silvia Degrandi
con la partecipazione di Giorgio Gobbi
scene Giulia Romanelli

costumi Lucrezia Farinella
luci Luca Palmieri


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