martedì 24 marzo 2015

INFECTION-Regia di Max Caprara


Si resta attoniti, divertiti ed incuriositi di fronte ai personaggi folli di questa commedia “esoterico digitale”, definizione che, per quanto ironica possa essere, è l’unica possibile. Esoterica perché si addentra nei meandri dell’inconscio collettivo, nei nostri sogni, nelle fiabe e nell'immaginario che prende letteralmente vita. Digitale perché la dimensione onirica si fonde al linguaggio dell’informatica in una rappresentazione puntuale della dipendenza dai social di cui tutti soffriamo. In coerenza a tale linguaggio, la narrazione non è lineare ma si articola in pixel apparentemente dissociati fra loro e si compone di una miriade di informazioni che, quasi fossero bit che viaggiano in rete, costituiscono un quadro completo una volta arrivati alla meta. Due dimensioni narrative all'interno delle quali si alternano realtà e sogno, quadri che riportano alla mente il teatro dell'assurdo più raffinato. Max Caprara, con questo spettacolo si dimostra un regista avventuroso ed un osservatore saggio di un enigma moderno. La riflessione che ci propone è complessa, tutt'altro che banale, e come al solito la affida ad interpreti strepitosi e sempre perfettamente in parte, i quali sostengono con energia straordinaria l'impalcatura di questa “commedia metafisica”. Caprara stesso in scena, è sempre pronto a mettersi in gioco e divertirsi con i suoi attori. La sua critica visionaria lascia ad ogni modo spazio alla speranza, poiché alla fine ci restano le parole, e in primo luogo la scrittura come splendida virtualità in cui vivere l'illusione. I sentimenti, filtrati dal marasma fittizio della rete, con la loro purezza, sono l'unico antivirus che può proteggerci dall'alienazione collettiva, la mortale infezione.
Susy Suarez 

 
INFECTION Va in scena fino al 29 marzo
TEATRO SPAZIO UNO vicolo dei Panieri 3
Uno spettacolo di Max Caprara con Veronica Milaneschi, Daniele Coscarella, Michele Bevilacqua, Rosario Petix, Alessandro Cecchini e Massimiliano Caprara


 

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