Entrare
al teatro Belli dal 22 al 3 novembre sarà come salire su un' accogliente macchina del tempo, in cui Riccardo Castagnari insieme a
due bravissime coriste (Margherita Tatarelli ed Erica Tuzzi) e
l'accompagnamento del pianista Andrea Calvani, ci conduce attraverso
la storia della tv a partire dai suoi albori, protagonista assoluto
l'ormai mitologico programma Carosello, nato nel 1957.
Tra
jingles, canzoni e siparietti, Riccardo Castagnari narra con
istrionica simpatia storie e aneddoti dei personaggi della tv che fu, rievocandoli su di un
semplice palco dallo sfondo nero, privo di inutili orpelli, proprio
come quello delle trasmissioni di un tempo, quando ancora la tv e
l'intrattenimento in genere era affidata unicamente al talento e alla presenza scenica di grandi artisti.
Riporta
la tenace affettuosa memoria del Carosello e
lo celebra insieme al pubblico in sala, linfa vitale dello
spettacolo, il quale viene coinvolto attivamente in una scherzosa
gara all'indovinare nomi di interpreti, programmi e canzoni. Questa
formula che vede l'assoluta mancanza di quarta parete, rende lo spettacolo
ancor più godibile, divertente e spensierato.
Ciò
che si percepisce è che si sta assistendo a un lavoro scritto e ideato col cuore e sincero piacere di trasmettere al pubblico di
tutte le età, senza nostalgica retorica, le atmosfere di un epoca
in cui gran parte degli italiani faceva ancora la conserva di
pomodoro in casa, preparava marmellate e imbottigliava il vino sfuso
comprato dal contadino, la domenica, le mamme tiravano la sfoglia
mentre l’odore del ragù riempiva la casa.
Totalmente
a suo agio in smoking nero, Riccardo Castagnari ci ricorda il garbo e
la raffinatezza dei presentatori di una volta, anche quando si lascia
andare a punzecchianti e velenose critiche alla tv moderna e all'indolente passività in cui versa il pubblico odierno.
Uno
spettacolo davvero per tutti, anche chi è troppo giovane per
essere stato bimbo in quel periodo come me, ma che lo ha
inevitabilmente vissuto di riflesso tramite i racconti e le
canzoncine sentite canticchiare da mamma e papà, e che per un'ora e mezza
torna a quella dimensione che sa di pulito e candida semplicità, di
quando le “réclame” erano realizzate con creatività
artigianale, proprio come la torta di mele delle nonna.
Durante
vent'anni di vita di Carosello, sono andate in onda più di trentamila
scenette in cui sono stati coinvolti tutti i più grandi artisti del
teatro e del cinema italiano,
non modelli e modelle da dover doppiare in postproduzione.
Una
piacevole serata da godere e cantare, insieme a chi con questo
spettacolo, ci regala una piccola perla, preziosa per non dimenticare
cosa eravamo e di conseguenza realizzare con maggiore lucidità, cosa
siamo diventati.
Susy
Suarez
TEATRO
BELLI dal 22 ottobre al 3 novembre 2013 orario spettacoli: feriali
21.00 – domenica 17,30 – lunedì riposo
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