sabato 5 ottobre 2013

NESSUNO - di Massimiliano Bruno. Regia di Davide Lepore (Recensione)

Nell'apocalittico scenario di una Roma distrutta dalla guerra, messa sotto assedio da cecchini che sparano a vista e la minaccia di continui bombardameti, undici persone trovano rifugio in una chiesa diroccata e cercano di trovare un equilibrio nella forzata convivenza, attendendo la fine dei conflitti, e sperando di poter finalmente uscire di li ed essere liberi.
Non ci si rende conto che nel mondo le guerre sono molto più numerose di quanto la diffusione mediatica lasci pensare, i conflitti che ogni giorno vediamo scorrere in immagini terrificanti alla tv, sono solo una minima parte rispetto alla quantità di guerre che si perpetrano ogni giorno, in terre lontane, molte delle quali non sapremmo nemmeno dire esattamente che posto occupino sull'atlante.
E se accadesse qui, oggi, nel 2013? Se l'orrore apparisse in casa nostra, a Roma, come l'affronterebbe uno studente, il nostro vicino, il nostro collega, il nostro salumiere, noi?
Undici personaggi, undici rifugiati, undici storie, undici estrazioni culturali e sensibilità differenti, undici modi di affrontare la tragedia, la paura, l'incontro scontro con la morte ed il dolore, mentre un altro misterioso inquilino della chiesa, che sembra essere lì da prima di tutti loro, dall'alto di una balaustra veglia, bisbiglia, osserva serafico...
Il messaggio più forte che trapela dalla pièce è la denuncia contro l'indifferenza indotta soprattutto dai media, che ci oberano di stimoli ed immagini di tragedie, ed innescano un meccanismo per cui gli stimoli non hanno più alcuna risonanza, facendo silenzio nel cuore. Ciò che vediamo lo avvertiamo come qualcosa di astratto, irreale, che non ci tange, non potrebbe mai riguardarci.
Credo che riflettesse su questo Massimiliano Bruno quando ebbe l'idea del testo di “Nessuno”, un lavoro corale nato da un laboratorio teatrale che nel 2002 coinvolse giovani attori, i quali collaborarono attivamente con le loro improvvisazioni alla stesura.
Riportato in scena dopo anni da Davide Lepore, al quale bisogna riconoscere un ottimo lavoro registico, non essendo di certo stato facile dirigere così tanti attori insieme in scena, i quali se pur molto giovani, riescono a rendere credibile e umano ogni singolo personaggio.
Uno spettacolo che regala molte emozioni differenti, e che si sedimenta a lungo nella mente, poiché non si può non proiettarsi con la fantasia in quella chiesa, insieme a quegli undici ragazzi, immaginare cosa faremmo se accadesse davvero a noi, qui, adesso.
Nessuno” non è solo uno spettacolo che parla di guerra, ma anche e soprattutto di solidarietà, amore per il prossimo e per la vita atavicamente insito in ognuno di noi, anche se in maniera diversa.
Un grazie a Davide Lepore che ha ridato vita a questo testo, permettendoci di fruirne, poiché sarebbe stato davvero un peccato se fosse rimasto nel dimenticatoio.
Susy Suarez

TEATRO DELL’OROLOGIO
 dal 2 al 20 Ottobre 2013
LA CATTIVA COMPAGNIA PRESENTA 
NESSUNO di Massimiliano Bruno
Musiche Originali di Fausto Casara
Regia di Davide Lepore
Con
Davide Lepore - Nessuno
Gabriele Carbotti – Libero; Martina Zuccarello – Sole; Simone Crisari - Lele
Rosalba Battaglia – Mavi; Michele Botrugno – Alberto; Martina Fiore - Annetta
Cristiano Priori – Lorenzo; Alessandra Cosimato – Ludovica; Andrea Dianetti - Matteo
Simone Tessa – Santino; Veronica Milaneschi - Marta
 la band live
Fausto Casara - Compositore - Chitarra - Batteria - Voce
Annika Tata - Pianoforte - Tastiere
Alberto Caneva - Basso - Violoncello

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