giovedì 7 febbraio 2013

SDC Soldi Denaro Contanti- Regia Tommaso Agnese-(Recensione)


SDC è il nome della potente compagnia telefonica che ha acquistato l'ufficio vendite per cui lavorano i personaggi di questa pièce, schiavi di una logica del lavoro che svilisce le proprie capacità, uccide le passioni, in cui non esiste umanità ed intrappola in un meccanismo in cui l'unico imperativo è quello di fare Soldi Denaro Contanti. Una penosa gara all'ultimo contratto in cui tutto è lecito, l'arte della menzogna è il pane quotidiano ed in cui man mano si perdono di vista valori e dignità.
Anche il più alto in grado, non è meno vittima di questo meccanismo perverso. In lui la frustrazione si trasforma in crudeltà che trova sfogo nel tiranneggiare l'anello più debole.
Una metafora dello stato in cui versa l'odierno mondo del lavoro, precario, privato di regole e diritti, in cui non vince il più competente, ma colui che con meno scrupoli e più freddezza eccelle nell'arte del raggiro.
Un testo originale che con efficacia mette di fronte all'assurdità ed alla crudeltà dell'ingranaggio che muove la logica del profitto, ed il tentativo degli schiavi più coraggiosi di spezzare le catene, che non mancherà di colpi di scena.
Lo spettacolo trasuda tutta la passione dei giovani artisti in scena, urla, piange, ride e ribolle, ed in particolare Maurizio Tesei (di cui avevo già riconosciuto il talento nel film Et In Terra Pax e che come immaginavo non delude anche sulle tavole del palcoscenico), in un personaggio che strappa molti sorrisi con l'amara ironia dei virtuosi trucchi dialettici che utilizza con i clienti, e che nonostante ostenti calcolo e cinismo, riuscirà a rendersi protagonista di un ultimo gesto di solidarietà.
Susy Suarez

SDC Soldi Denaro Contanti
dal 5 al 17 febbraio al teatro Agorà di Roma

Regia Tommaso Agnese

con:
Alessandro Bassetti
Stefano Flamia
Alessandro Gesualdi
Nicolas Paccaloni
Irene Splendorini
Maurizio Tesei
Erik Tonelli
Valentina Traini

Assistente alla regia: Mara Veneziano
Disegno Luci: Davide Manca
Scenografie: Davide Nataletti Simona Giacci
Costumi: Silvana Turchi Giuseppe Cucinotta

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