“Il Pigiama” in scena
dal 22 al 27 maggio al teatro Piccolo Eliseo di Roma nell'ambito
della rassegna “Roma Città Teatro”, è un irriverente e poco
convenzionale monologo che vede in scena Francesco Montanari nei
panni di un personaggio un po' naive, il quale si lascia andare a
tormentosi interrogativi, elucubrazioni, ragionamenti, pensieri ed
aneddoti che si rincorrono confusionari ed asimmetrici proprio come
la stanzetta in cui si aggira in calzini e pigiama a righe, (la
tipica mise che diventa un po' per tutti una
divisa quando la depressione ci sequestra in casa).
L'uomo
in pigiama è stato lasciato da una donna, un episodio che lo
precipita nel senso di abbandono più nero. Confuso e costernato si
arrovella per cercare di capire, trovare una direttrice. Alla fine la
prostrazione per l'amore finito, diventa un trampolino di lancio per
i mille perchè della vita, le “piccole cose” su cui non
ci fermiamo mai a riflettere ed a considerare. Ed è proprio per
cercare di esorcizzare il senso di sconfitta che l'inquieto
protagonista snocciola le sue fragilità, prova a ricordare a se
stesso tutto ciò che ama, ciò che odia, ripercorre momenti,
delusioni, e ci fa sorridere con tenerezza nonostante l'apparente
sarcastico cinismo con cui sembra affacciarsi alla vita, poiché
possiamo riconoscere le nostre stesse debolezze, i medesimi
meccanismi mentali che ci soverchiano ogni qual volta un piccolo
grande insuccesso, come può esserlo la fine di un amore in cui
avevamo creduto, ci fa sentire indifesi ed inadeguati al mondo
esterno.
Montanari, sembra stia
riuscendo sempre di più a staccarsi di dosso l'eredità del
personaggio della serie tv Romanzo Criminale che lo ha reso celebre
al grande pubblico, dimostrando di avere un suo senso della comicità
che gli permette di funzionare anche in lavori più brillanti, uno su
tutti la fortunata e tremendamente esilarante serie web “Super G”,
anch'essa, come questo monologo, scritta da Daniele Prato, in cui
ritroviamo tutto l'humor irriverente ed arguto dell'autore, sfrontato
ma mai volgare.
“Il pigiama” è
quello in cui ognuno di noi almeno una volta nella vita si è
ritrovato a cercare di autoanalizzarsi, a rivangare tutto ciò che
avremmo voluto che fosse e non è stato, fantasticare su come sarebbe
potuto essere, sui perchè, e dopo tanto affannarci per cercare di
capire, un barlume di consapevolezza ci sussurra che forse dovremmo
essere un po' più tolleranti, sopratutto nei confronti di noi
stessi.
Blu.
Susy Suarez
“IL
PIGIAMA”
Ovvero
solo gli stupidi si muovono veloci
di
Daniele
Prato
con
Francesco
Montanari
regia
Daniele Prato
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