venerdì 11 maggio 2012

DI NOTTE CHE NON C'E'NESSUNO- Regia Luca De Bei (Recensione)












Di notte che non c'è nessuno, in bilico sul ciglio di un binario morto,  due giovani delinquenti (Azzurra Antonacci e Gabriele Granito), aspettano la loro vittima, un sedicente avvocato neo padre,(David Sebasti) figlio di quella media borghesia più ipocrita e perbenista, un uomo rassegnato ad eseguire il proprio lavoro diligentemente e senza gioia, spostando il proprio traguardo sempre più in basso, accontentandosi di essere un esecutore passibile, in una mediocrità senza vergogna e senza onore.
Tre personaggi incastrati in una vita che non avrebbero mai voluto vivere, l'uomo portatovi dal desiderio di successo e carriera, i due giovani da situazioni familiari ed economiche problematiche, mondi diversi e modi diversi di cercare di uscirne: l'avvocato provando ad assecondare finalmente i suoi veri impulsi, i ragazzi tentando il sequestro di un bambino con l'intento di racimolare abbastanza soldi per scappare via dallo squallore di un'esistenza fatta di strada, prostituzione, droga, alcool, ma non rendendosi conto di anelare ad un mondo altrettanto squallido, anche se più sfavillante.
Ben presto infatti, l'uomo ed il ragazzo smettono di apparirci come vittima e carnefice ma si incontrano nella voglia di raccontarsi e raccontare i propri dolori ed il vuoto assoluto di valori in cui sopravvivono.
Scritto e diretto da Luca De Bei, dopo il riuscitissimo “La mattina dieci alle quattro”, il regista ed autore, torna nuovamente a parlarci di disagio metropolitano ma in chiave moto diversa. Le tinte si fanno più fosche, non si respira alcun anelito di speranza.
Anche in questo lavoro traspare una chiara sensibilità nel lavorare con gli attori, attento e dosato, le sue messe in scena riescono sempre ad essere molto efficaci e attuali, preciso nel tratteggiare ed esprimere i profili psicologici dei personaggi che finiamo col sentire sempre incredibilmente vicini anche se anni luce lontani dai nostri mondi. Particolarmente talentuosa ed appassionata Azzurra Antonacci, che non perde in naturalezza nemmeno nei momenti in cui il dolore e la frustrazione emergono esasperati dalle sostanze e dalla paura per il guaio più grande di loro in cui si sono messi.
Susy Suarez

al Teatro Lo Spazio
Direzione Artistica Alberto Bassetti e Francesco Verdinelli
Via Locri, 42 Roma, San Giovanni, una traversa di Via Sannio  0677076486  0677204149 info@teatrolospazio.it
DALL 9 AL 27 MAGGIO 2012
ORE 20.45 DOMENICA ORE 17.00
DI NOTTE CHE NON C'È NESSUNO
testo e regia di Luca De Bei
con Azzurra Antonacci, Gabriele Granito e David Sebasti
Scene Fancesco Ghisu
Luci Marco Laudando


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