Di notte che non c'è
nessuno, in bilico sul ciglio di un binario morto, due giovani
delinquenti (Azzurra Antonacci e Gabriele Granito), aspettano la loro
vittima, un sedicente avvocato neo padre,(David Sebasti) figlio di
quella media borghesia più ipocrita e perbenista, un uomo rassegnato
ad eseguire il
proprio lavoro diligentemente e senza gioia, spostando il proprio
traguardo sempre più in basso, accontentandosi di essere un
esecutore passibile, in una mediocrità senza vergogna e senza onore.
Tre
personaggi incastrati in una vita che non avrebbero mai voluto
vivere, l'uomo portatovi dal desiderio di successo e carriera, i due
giovani da situazioni familiari ed economiche problematiche, mondi
diversi e modi diversi di cercare di uscirne:
l'avvocato provando ad assecondare finalmente i suoi veri impulsi, i
ragazzi tentando il sequestro di un bambino con l'intento di
racimolare abbastanza soldi per scappare via dallo squallore di
un'esistenza fatta di strada, prostituzione, droga, alcool, ma non
rendendosi conto di anelare ad un mondo altrettanto squallido, anche
se più sfavillante.
Ben
presto infatti, l'uomo ed il ragazzo smettono di apparirci come
vittima e carnefice ma si incontrano nella voglia di raccontarsi e
raccontare i propri dolori ed il vuoto assoluto di valori in cui
sopravvivono.
Scritto
e diretto da Luca De Bei, dopo il riuscitissimo “La mattina dieci
alle quattro”, il regista ed autore, torna nuovamente a parlarci di
disagio metropolitano ma in chiave moto diversa. Le tinte si fanno
più fosche, non si respira alcun anelito di speranza.
Anche
in questo lavoro traspare una chiara sensibilità nel lavorare con
gli attori, attento e dosato, le sue messe in scena riescono sempre
ad essere molto efficaci e attuali, preciso nel tratteggiare ed
esprimere i profili psicologici dei personaggi che finiamo col
sentire sempre incredibilmente vicini anche se anni luce lontani dai
nostri mondi. Particolarmente talentuosa ed appassionata Azzurra
Antonacci, che non perde in naturalezza nemmeno nei momenti in cui il
dolore e la frustrazione emergono esasperati dalle sostanze e dalla
paura per il guaio più grande di loro in cui si sono messi.
Susy
Suarez
al Teatro Lo Spazio
Direzione Artistica Alberto Bassetti e Francesco Verdinelli
Via Locri, 42 Roma, San Giovanni, una traversa di Via Sannio 0677076486 0677204149 info@teatrolospazio.it
DALL 9 AL 27 MAGGIO 2012
ORE 20.45 DOMENICA ORE 17.00
DI NOTTE CHE NON C'È NESSUNO
testo e regia di Luca De Bei
con Azzurra Antonacci, Gabriele Granito e David Sebasti
Scene Fancesco Ghisu
Luci Marco Laudando
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