Tutto
parte da una truffa, ordita da uno scaltro agente immobiliare ai
danni di tre coppie: una italiana (Gabriella Silvestri e Antonio
Conte), una araba (Alida Sacoor e Jonis Bascir) ed una indiana
(Marine Galstyan e Rishad Noorani). Una
truffa che li costringe, loro malgrado, a convivere spartendosi i
pochi metri quadrati di un appartamento delle case popolari. I sei
cercano di trovare disperatamente un equilibrio, una quotidianità,
nonostante le ovvie divergenze culturali, e tra momenti di relativa
“armonia domestica” e battibecchi, l'appartamento diventa
metafora dell' Italia, di tutta la sottocultura ed il malcostume
della “civilizzata” società del nostro paese.
Il
personaggio interpretato da Antonio Conte ne è un degno
rappresentante: un coacervo di intolleranza e luoghi comuni, che però
non è impossibile abbattere ed educare. Le tematiche sono quelle
dell'intolleranza, l'integrazione, la disastrosa politica legislativa
sull'immigrazione, la crisi, il senso di asfissia e le preoccupazioni
che attanagliano gran parte degli italiani e che stanno cambiando
l’atteggiamento generale nei riguardi dell' immigrazione. La
presenza degli immigrati nel mondo del lavoro è vissuta sempre più
in maniera negativa, e non come la risorsa che è e potrebbe sempre
più diventare. I
toni comunque sia, restano molto leggeri, anche se alcune battute a
sfondo religioso, potrebbero risultare audaci proprio a pochi giorni
dalla strage terroristica di Parigi, ma è tutto così delicato ed
elegante nella sua semplicità, che non può indignare o interdire un
pubblico intelligente e pronto a cogliere l' ironia delle amare
verità di quanto vede ed ascolta, ed anche intenerirsi di fronte a
come per persone semplici, pochi metri quadri possano sembrare una
reggia, il sogno della vita. Vanessa Gasbarri si conferma una regista
molto in gamba. Le sue commedie sono vivaci ma mai chiassose anche
quando i personaggi in scena sono tanti come in questo caso.Ciò
è dovuto anche alla sua capacità di saper sceglie sempre ottimi
attori, cosa che soprattutto in questo caso
non
deve essere stato facile, avendo
preferito
attori realmente originari dei paesi da cui i personaggi provengono. Ad
accompagnare i ritmi coinvolgenti e sostenuti, sono le musiche dalle
sonorità esotiche composte da colui che è anche uno degli
interpreti, Jonis Bascir.
Enzo
Casertano nei panni del vecchio proprietario di casa, si dimostra
come sempre un fuoriclasse della comicità garbata, e con la sua
comparsa sulla scena, il diletto schizza ai massimi livelli.
Questo
nuovo testo di Francesco Apolloni è una commedia intelligente, che
lascia riflettere il pubblico con l'immediatezza di una comicità
leggera, a tratti un po' facilona, ma senza grossolanità.
I
temi trattati restano volutamente elaborati in maniera semplice ma
non semplicistica, da un autore che sa molto bene come e quando
diventare molto più acuto, profondo ed amaro quando affronta
tematiche delicate con i toni della commedia.
Forte
resta il senso dei paradossi a cui porterà la strampalata
convivenza, e dell'affetto che tutti finiranno col provare per
l'anziano proprietario dell'appartamento.
Il
fascino del teatro è anche la possibilità che ogni personaggio
possa riuscire a tirar fuori la parte migliore di sé, ed anche in questo
caso trionferà la generosità, l'empatia, la comprensione,
perché sulle tavole del palcoscenico, tutto può accadere.
Susy
Suarez
Al
Teatro Roma dal 6 al 25 Gennaio 2015 Pragma srl presenta
L'appartamento - sold out
L'appartamento - sold out
di
Francesco Apolloni
regia
di Vanessa Gasbarri
con
in ordine alfabetico
Jonis Bascir (Osama)
Enzo Casertano (Gioacchino)
Antonio Conte (Armando)
Marine Galstyan (Kalindi)
Rishad Noorani (Ravì)
Alida Sacoor (Amina)
Gabriella Silvestri (Irene)
scene e costumi Katia Titolo
musiche Jonis Bascir
disegno luci Giuseppe Filipponio
video David Melani e Clorinda D’Alonzo
aiuto regia Olimpia Alvino, Aldo Spahiu
capo elettricista Fabrizio Mazzonetto
organizzazione Raffaella Gagliano
ufficio stampa Andrea Cova
relazioni esterne Vanessa Vitolo
grafica Lollozolloart
con
in ordine alfabetico
Jonis Bascir (Osama)
Enzo Casertano (Gioacchino)
Antonio Conte (Armando)
Marine Galstyan (Kalindi)
Rishad Noorani (Ravì)
Alida Sacoor (Amina)
Gabriella Silvestri (Irene)
scene e costumi Katia Titolo
musiche Jonis Bascir
disegno luci Giuseppe Filipponio
video David Melani e Clorinda D’Alonzo
aiuto regia Olimpia Alvino, Aldo Spahiu
capo elettricista Fabrizio Mazzonetto
organizzazione Raffaella Gagliano
ufficio stampa Andrea Cova
relazioni esterne Vanessa Vitolo
grafica Lollozolloart
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