Assistere allo spettacolo “Chi erano i Jolly Rockers?” in scena dal 2 al 21 aprile al teatro Olimpico di Roma, regala nello stesso tempo il piacere di una divertente commedia, di un trascinante concerto e di un interessante documentario.
Una
band di eccezionali musicisti ci guiderà attraverso atmosfere, mode
e musiche di 50 anni di storia del rock tra gag esilaranti e
proiezioni di video-interviste a improbabili personaggi, tra cui la
spassosa parodia del critico musicale cervellotico e intellettualoide, o del produttore americano dall'inglese
inverosimile, a cui si aggiungono anche interventi di personaggi come
Renzo Arbore e Dario Salvatori, che si sono prestati con grande
ironia a contribuire tra il serio ed il faceto a condurci attraverso
questo viaggio nella storia della musica.
Le
epoche si susseguono, le mode cambiano, ma una domanda continua
sempre ad aleggiare nell'aria: Chi erano i Jolly Rockers? In un' America dei primi anni 50, alcuni amici formano una band per tentare
la via del successo, il quale però, sembra proprio non voler
arrivare, finché un misterioso personaggio che gli appare
presentandosi come Dr. Phenix,(Lillo) offre loro un diabolico patto:
il successo assicurato in cambio dell'anima.
Da
quel momento il gruppo sfida le epoche, vive nell'ombra
reinventandosi decennio dopo decennio a seconda delle mode del
momento, cercando disperatamente di ottenere il consenso del pubblico
ed il tanto agognato successo promesso dal Dr, Phenix. Quest'ultimo
si rivela infatti un mefistofele parecchio maldestro e sfortunato che
faticherà non poco ad onorare la sua promessa. Dal canto loro tutti
i componenti del gruppo, riescono ad attraversare indenni i decenni
poiché come da contratto, ne' vecchiaia ne' malattia possono scalfirli
finché non otterranno il successo promesso.
Un arguto e ironico espediente per passare in rassegna 50 anni di
storia del rock, dagli albori ai giorni nostri, con le travolgenti
musiche di una band di straordinari musicisti capitanati da Greg e da un Max Paiella, di cui strabilia la duttilità vocale, il modo in
cui il suo timbro si adatti a tutti gli svariati stili e
registri musicali proposti.
Blues,
country, rockabilly, hard rock, british pop, dance, elettronica,
tante canzoni, in un allestimento importante, dal disegno luci ricco
e suggestivo, costumi sgargianti e assurdi.
Per
chi già conosce e ama la comicità surreale del duo, fatta di
giochi di parole, nonsense, sul filo del demenziale e della satira
dissacrante, non potrà che rimanere entusiasta di “Chi erano i
Jolly Rockers?”, ma ciò che rende davvero trascinante lo show, è
l'evidente affiatamento e il genuino divertimento che gli interpreti trasmettono al
pubblico, unito a un ritmo che fa rimpiangere il dover stare seduti sulla poltrona e non potersi alzare in piedi per scatenarsi con
loro.
Susy Suarez
‘Chi
erano i Jolly Rockers?’
Teatro
Olimpico di Roma
dal 2 al 21 aprile 2013
I
Jolly Rockers sono Attilio Di Giovanni, Alfredo Agli, Mario
Caporilli, Mario Monterosso, Francesco Redig de Campos, Stefano
Rossi, Alessandro Tomei e uno straordinario Max Paiella.
Autore: Claudio
Greg Gregori
Regia: Mauro
Mandolini
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