“Le
Bal” in scena al Teatro Sala Umberto dall'11 al 23 ottobre, per la
regia di Giancarlo Fares, è Ispirato ad uno spettacolo francese del
1980
del Théâtre du Campagnol, che viene proposto in versione tutta
italiana con una numerosa compagnia di giovanissimi attori. In Le Bal
non servono parole, tutto è affidato unicamente alla musica,
all'intreccio di corpi e al ritmo travolgente e incalzante delle
danze, degli amori, dei litigi, i giochi di seduzione e i dolori di
otto coppie che ci trascinano in viaggio nel tempo, dalla seconda
guerra mondiale fino alla tragica caduta delle torri gemelle. Una
fusione tra varietà, pantomima e balletto che propone soprattutto
una riflessione sul rapporto tra la vita di ognuno e i grandi
sommovimenti storico-sociali. Uno spettacolo corale che vede in scena
ben sedici attori (otto uomini e otto donne), trasformatisi in
ballerini provetti grazie a un' evidente dura preparazione sotto la
direzione di Giancarlo Fares (il quale non si è esentato dal
mettersi alla prova in scena insieme ai suoi attori), e della
coreografa Ilaria Amaldi. Brillante la scelta delle canzoni, pietre
miliari impresse nella coscienza collettiva che muovono le corde
della nostalgia. Si passa dal twist
al tip tap, dal rock and roll al boogie
woogie, dal valzer alla disco music anni 70, in un susseguirsi di
argute soluzioni registiche che portano a repentini cambi di costume,
a sottolineare i mutamenti della moda e della società, man mano che
si salta da un decennio all'altro. Il ritmo è così turbinoso che
anche chi non ama particolarmente gli spettacoli musicali non
soffrirà la mancanza di dialoghi, ma sarà rapito dalla girandola di
piccole situazioni che offrono le otto coppie, quasi sempre in scena
contemporaneamente, le quali a volte vivono situazioni e sentimenti
diversi, al ritmo della stessa musica, portando lo spettatore a non
saper più su chi concentrare la propria attenzione. Un' esplosione
di musica ed energia.
Susy
Suarez
LE
BAL
“L’Italia
balla dal 1940 al 2001”
da
LE BAL, una creazione del Théâtre du Campagnol da un’idea e nella
regia di Jean-Claude Penchenat
con
Giancarlo
Fares, Sara Valerio
Alessandra
Allegrini, Riccardo Averaimo, Alberta Cipriani, Vittoria Galli, Alice
Iacono, Matteo Lucchini, Fancesco Mastroianni, Davide Mattei, Matteo
Milani, Pierfrancesco Perrucci, Maya Quattrini, Michele Savoia,
Patrizia Scilla, Viviana Simone
coreografie
ILARIA AMALDI
scenografia
MARCO LAURIA
costumi
FRANCESCA GROSSI
light
designer LUCA BARBATI
sound
designer GIOVANNI GRASSO
11
– 23 OTTOBRE 2016
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